Ci voleva un ministro femmina per usare le minorenni come cavie fonti di profitto.
Facile colpire le bambine manovrando l' ignoranza delle mamme, che se
per intuizione non cedono inizialmente alla propaganda insistente ed
omissiva, verranno alla fine per lo più prese all'amo con la frase: “Se
tua figlia avrà il tumore al collo dell'utero in futuro sarà colpa tua”.
Solo le più sveglie resisteranno al vile ricatto affettivo,
sotto la pressione di una presunta obbligatorietà morale.
La trasmissione è anche al di fuori della via sessuale. Il contatto non
comporta la malattia, ma eventualmente l' infezione generalmente
transitoria. Il virus può tranquillamente scomparire da solo, anzi è
la situazione più frequente e più probabile.
In un 10% di casi (e più) il virus convive tutta la vita senza creare mai problemi. Il virus HPV non indica malattia, ma il rischio nell'1% dei casi di sviluppare nel tempo lesioni (macchie) trattabili.
Perché si sviluppi un tumore sulla eventuale lesione non curata occorre tanto tempo circa 20/40 anni,
un fatto eccezionale che si presenta nell'1% dei casi.
Quindi l' infezione non è una malattia ma un fattore di rischio
(Dr. M. Sideri ginecoloco-oncologo).
Negli Stati Uniti, che sono stati i primi ad autorizzare il vaccino
nel giugno 2006 - solo 5 Stati dei 50 lo raccomandano. Dopo le
violente polemiche esplose nel Texas, giungono le voci di medici,
scienziati ed esperti che testimoniano di non essere stati consultati
prima della travolgente ordinanza esecutiva del governatore del Texas
Rick Perry e denunciano che il Gardasil è pericoloso e non testato,
distribuito per puro profitto, responsabile di pericolosi effetti
collaterali.
Non sono in pochi, inoltre, ad avanzare dubbi su pressioni esercitate dalla casa produttrice del vaccino nei confronti dei politici al fine di caldeggiare l' obbligatorietà del vaccino. Nel prescrivere il vaccino ad una ragazza tra i 9 e i 12 anni un medico coscienzioso dovrebbe comunicare all’interessata e ai suoi genitori che "le tre iniezioni probabilmente proteggeranno da un’infezione che si può contrarre solo sessualmente, ma le ricerche condotte sino ad ora non hanno ancora dimostrato quanto durerà questa copertura e che effetti collaterali può avere il vaccino", sostiene l’editoriale pubblicato sul JAMA.
Ma quando fai la vaccinazione firmi delle carte ? Se si ti assumi tutte le responsabilità tu. Io a mia figlia non gliela farei mai e poi mai, le vaccinazioni non sono cosi innocue come dicono loro. E su internet trovi più considerazioni sulla nocività che sulla positività, anche perchè i giornali non scirvono di sicuro che fa male. Verrebbe licenziato il giornalista. O no ?
Meglio informarsi sapere e sarai libera di scegliere.
AUGURI